Anis Hannachi, il fratello del killer di Marsiglia, aveva combattuto tra i foreign fighters in Siria per partecipare alla jihad. Lo hanno comunicato le autorità francesi a...
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Per ora comunque non sono emersi elementi che possano far ritenere che il 25enne tunisino avesse «solidi appoggi» logistici a Ferrara, dove è stato rintracciato e fermato. Anis, uno dei fratelli dell'autore dell'omicidio di due ragazze francesi lo scorso 1 ottobre nei pressi della stazione di Marsiglia, è stato arrestato il 7 ottobre dal reparto Antiterrorismo della Polizia di Stato eseguendo un mandato di cattura internazionale emesso dalla Francia.
Hannachi intanto avrebbe accettato il trasferimento in Francia, senza opporsi. È quanto apprende l'agenzia Ansa dopo l'udienza di convalida del mandato di arresto europeo, davanti ai giudici della Corte di Appello e a un magistrato della Procura generale di Bologna. In ambienti giudiziari il comportamento di un arrestato che non si oppone al trasferimento è considerato non comune. A questo punto la Corte emetterà un provvedimento; non è ancora chiara la tempistica della partenza del nordafricano per la Francia.
Hannachi era stato respinto dall'Italia nel 2014 quando arrivò a Favignana con altri tunisini su un barcone. È quanto emerso dalle indagini dopo l'arresto di Hannachi. La probabile presenza dell'uomo in Italia è stata segnalata dalle autorità francesi la sera del 3 ottobre e il 4 si è avuta la certezza che fosse nel nostro Paese, in Liguria. Hannachi è poi stato arrestato il 7 ottobre a Ferrara.
Il quattro ottobre la presenza in Liguria di Hannachi è stata registrata dopo l'attivazione di una scheda telefonica italiana. È quanto emerge da qualificate fonti investigative che indagano sulla presenza di Hannachi in Italia. L'uomo arebbe stato solo di passaggio dopo avere superato il confine francese. Al momento non risulterebbero contatti con estremisti stanziati nel territorio ligure, ma le indagini devono ancora approfondire questo aspetto. Gli investigatori vogliono capire se l'uomo possa essere stato ospitato da qualcuno a Ventimiglia o a Genova prima di raggiungere Ferrara.
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Il Messaggero