Un terremoto di magnitudo 4.0, (modificato successivamente dall'Ingv che lo aveva stimato inizialmente a 3.6) ha provocato danni a Ischia, dove si registrano finora due morti,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo e una donna sono stati estratti vivi dalla macerie di una casa a Casamicciola, nell'isola di Ischia. Salvata anche una donna anziana risultata poi ferita. Al momento risulta dispersa anche un'altra donna.
I comuni più vicini all'epicentro sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia e Casamicciola Terme. Nelle case cadono oggetti, sussultano e si abbattono i mobili, nei negozi la merce cade dagli scaffali e piomba il buio per un black out che ha interessato diverse zone dell'isola. La gente si riversa in strada: paura, scene di panico. Centinaia di telefonate ai Vigili del fuoco, che avviano immediatamente le verifiche, insieme ai team della Protezione civile. Anche le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate in alcune aree dell'isola per accertare danni e prestare soccorso. A Casamicciola la situazione è subito apparsa drammatica. In piazza Maio una palazzina abitata è crollata. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati.
Verso le 23, proprio da Casamicciola, arriva la notizia che una donna è morta colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio.
Ma anche in altre zone dell'isola la situazione è pesante. «Ho visto lesioni lungo una parete dell'albergo che ci ospita. Al momento della scossa siamo scappati tutti in strada. Ho avuto tanta paura», dice all'Ansa un professionista, A.P., in vacanza nell'isola, a Lacco Ameno. In questa località - spiega il sindaco, Giacomo Pascale - è stato evacuato l'ospedale Rizzoli per la presenza di numerose crepe. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura.
Sempre da Lacco Ameno arriva la testimonianza di Tommaso Monti, un giovane fotografo: «Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all'istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura». Per i soccorsi alla popolazione dell'isola è scattato il piano di emergenza sanitario: l'unita di crisi del Cardarelli è stata mobilitata per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero