STRASBURGO Mai così tanti e mai in così poco tempo. Al massimo a metà ottobre, all’Italia del terremoto arriveranno milleduecento milioni di euro con un...
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Di miliardi non ne arriverà soltanto uno. A margine della cerimonia della firma per lo svincolo dei soldi, lo conferma Tajani: «A questa cifra si aggiungerà una cifra analoga proveniente dai fondi strutturali che potranno essere utilizzati senza il cofinanziamento del 50% ma solo del 5%, quindi denaro cash. In totale - ha concluso Tajani - dalla Ue arriverà un totale di 2-2,5 miliardi».
Una volta passati all’Italia i fondi, saranno il Governo del premier Gentiloni e il commissario straordinario per il dopo sisma De Micheli a doversi occupare della loro destinazione finale. A Strasburgo si è parlato ancora di casette e di emergenza, ma probabilmente i milioni europei serviranno alla ricostruzione pesante. O almeno al suo avvio. In questo senso, i fondi devono avere destinazioni precise e non vanno erogati a pioggia. Come avveniva neanche tanto tempo fa.
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Il Messaggero