Una catena di scosse senza fine. È ancora legato alla sequenza del 24 agosto 2016 il terremoto di magnitudo 4,6 avvenuto alle 5:11 di oggi a due chilometri da Muccia...
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«Da un mese - ha proseguito Doglioni - ha iniziato a mobilizzarsi la zona che si trova nel margine settentrionale del volume che si è attivato il 24 agosto 2016. All'inizio abbiamo assistito a poche decine di eventi, poi sono diventati 200, la settimana scorsa sono diventati 300 in un crescendo che ha portato a una scossa relativamente maggiore», quella di magnitudo 4,6.
Ed è probabilmente destinata proseguire la sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale e che oggi ha portato al terremoto di magnitudo 4,6 nelle Marche. «È normale che una sequenza che ha mobilitato un volume così grande duri a lungo», ha osservato ancora Carlo Doglioni. «Per una sequenza che ha mobilizzato un volume più piccolo, come quella legata al terremoto de L'Aquila del 2009, sono stati necessari tre anni per tornare a un'attività con valori confrontabili a quelli precedenti all'evento. È quindi possibile che la sequenza che si è attivata nell'agosto 2016 duri ancora non meno di un anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero