Una bimba, di nome Alessia, è stata battezzata dal Vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, durante la cerimonia religiosa in corso ad Amatrice nell'anniversario...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il vescovo. Non prevalgano interessi nella ricostruzione delle zone colpite dal terremoto un mese fa. È il richiamo di monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, nella messa celebrata oggi ad Amatrice, ad un mese dal sisma che ha colpito il centro Italia. «Stiamo per essere consegnati nelle mani degli uomini. Più concretamente, nelle mani delle istituzioni che ci hanno assicurato che questi luoghi torneranno a vivere come e meglio di prima. Ma anche nelle mani di chi dovrà tradurre questo impegno senza lasciarsi fuorviare da altri interessi», ha ammonito Pompili come riferisce il Sir. «E soprattutto nelle nostre mani che non possono restare inerti o nostalgiche, ma debbono ritrovare l'energia e la voglia di ricostruire insieme. Soltanto così il soffio vitale che c'è in ognuno di noi tornerà a far risplendere il sole su questa terra. Ne sono un presagio i nostri ragazzi e i nostri bambini, ancorché intontiti e paurosi», ha osservato il vescovo di Rieti.
Boldrini a Pescara del Tronto. «Oggi sono qui, ad un mese di distanza dal terremoto del 24 agosto, per testimoniare che le istituzioni ci sono». Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, arrivando nella frazione di Pescara del Tronto (Ascoli Piceno), rasa al suolo dal sisma. «Le istituzioni ci sono fisicamente accanto ai terremotati - ha aggiunto - e ci sono anche sui tavoli istituzionali per la ricostruzione. Lunedì alla Camera esamineremo varie mozioni sul terremoto, altre ne arriveranno, poi ci sarà il decreto del Governo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero