Telemarketing, l'allarme del Garante Soro: «No a telefonate promozionali senza consenso degli utenti»

Telemarketing, l'allarme del Garante Soro: «No a telefonate promozionali senza consenso degli utenti»
«Suscita sconcerto e preoccupazione la norma, contenuta nel testo del Ddl concorrenza, relativa al telemarketing, che elimina il requisito del consenso preventivo per le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Suscita sconcerto e preoccupazione la norma, contenuta nel testo del Ddl concorrenza, relativa al telemarketing, che elimina il requisito del consenso preventivo per le chiamate promozionali, liberalizzando il fenomeno del telemarketing selvaggio e prevedendo come unica forma di tutela dell'utente la possibilità di rifiutare le sole chiamate successive alla prima». È quanto afferma il Garante privacy, Antonello Soro, parlando di un intervento nel segno dell'estemporaneità che rende più difficile il contrasto delle violazioni.


Per Soro, «si tratta di una soluzione diametralmente opposta a quella - fondata sul previo consenso all'interessato - ampiamente discussa nella commissione di merito dello stesso Senato, indicata dal Garante e, in apparenza, largamente condivisa. La norma peraltro risulta incoerente con la linea di maggiore tutela seguita dalla stessa commissione nell'ambito dell'esame del ddl sul Registro delle opposizioni». «Prendo atto del fatto che ancora una volta il legislatore intervenga sul Codice della privacy nel segno dell'estemporaneità - sottolinea Soro in conclusione - rendendo ancora più difficile l'attività di contrasto delle incontenibili violazioni in questo settore».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero