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TAORMINA - "La straordinaria storia e bellezza che ci circonda credo possa dare un contributo molto importante ai leader del G7 e aiutare la comunità internazionale a dare risposte ai cittadini: sul terrorismo e sicurezza faremo una dichiarazione importante» e si affronteranno i temi del «cambiamento climatico, dei grandi flussi migratori e del commercio mondiale dal quale dipendono tanti posti di commercio nel mondo". Un video messaggio del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dalle gradinate del teatro greco di Taormina prima di cominciare i lavori di un G7 tutto in salita con Donald Trump che sin dalle prime battute iniziali sembra faticare negli appuntamenti multilaterali preferendo invece il corpo a corpo con i singoli leader.
"Non è un segreto che ci sono posizioni diverse sui cambiamenti climatici e il commercio", ha ricordato il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk poco prima della foto di famiglia nella suggestiva cornice del teatro greco.
Compito non facile per la presidenza italiana. Almeno a giudicare dalle tensioni iniziali. Due giorni fa quelle tra Londra e Washington per la fuga di notizie sulle indagini relative al l'attentato di Manchester, mentre è di ieri lo scontro Trump- Germania almeno secondo quanto riportato oggi dalla stampa a tedesca secondo la quale il presidente americano, nell’incontro della vigilia a Bruxelles con le autorità europee, avrebbe detto che "i tedeschi sono molto, molto cattivi", con riferimento al surplus commerciale della Germania nei confronti degli Usa. Trump avrebbe quindi puntato il dito soprattutto sul fatto che "si vendono troppe auto tedesche in America" e che intenderebbe adottare misure in proposito.
Distanti le posizioni su commercio internazionale e libero scambio e anche distanti quelle sul clima con Trump pronto a mettere in discussione l'accordo raggiunta a Parigi.
Più semplice l'intesa sulla lotta al terrorismo, anche perché la dichiarazione finale è stata sfrondata di tutto ciò che riguarda la cooperazione nei paesi africani.
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Il Messaggero