Il padre del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, avrebbe mandato 80 curriculum per presunte assunzioni alle Poste. È quanto si evince da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A colloquio sono Marzia Capaccio, indagata, segretaria del faccendiere Raffaele Pizza ed un'altra persona, Elisabetta C.
CAPACCIO: «io ti ho spiegato cosa ci ha fatto a noi Angelino...»
ELISABETTA: «e...lo so...lo so...lo so...».
CAPACCIO: «cioè noi gli abbiamo sistemato la famiglia...questo doveva fare una cosa....la sera prima...mi ha chiamato suo padre...mi ha mandato ottanta curriculum... ottanta....».
ELISABETTA: «aiuto....aiuto...».
CAPACCIO: «ottanta.... e dicendomi...non ti preoccupare....tu buttali dentro...la situazione la gestiamo noi...e il fratello comunque è un funzionario di Poste....anzi è un amministratore delegato di Poste...».
ELISABETTA: «si..si..lo so..lo so...».
CAPACCIO: «e questo è un danno che ha fatto il mio capo (ndr. Pizza)...io lo sputerei in faccia solo per questo...».
ELISABETTA: «vabbè...tanto ce ne sono tanti Marzia...è inutile dirsi...questo è il sistema purtroppo...».
CAPACCIO: «sì ma io l'avevo già capito che questo guardava solo ai cazzi suoi...glielo avevo già detto...io a differenza tua non mi faccio coinvolgere più di tanto, perchè cerco di razionalizzare un attimo di più e di valutare le persone che ho davanti...cosa che il mio capo...purtroppo in alcune circostanze nonostante la sua esperienza non è in grado di fare...?».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero