Taranto, tagliati ceppi di Primitivo nella vigna di Vespa. Il giornalista: «Sono piccoli mafiosi locali. Non mi lascio intimidire»

Taranto, tagliati ceppi di Primitivo nella vigna di Vespa. Il giornalista: «Sono piccoli mafiosi locali. Non mi lascio intimidire»
Settanta ceppi delle vigne di primitivo coltivate nella vigna di Lizzano (Taranto) di proprietà del giornalista Bruno Vespa che da alcuni anni produce vini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Settanta ceppi delle vigne di primitivo coltivate nella vigna di Lizzano (Taranto) di proprietà del giornalista Bruno Vespa che da alcuni anni produce vini nella regione, sono stati tagliati nella notte da persone non ancora identificate: l'episodio è stato denunciato dal conduttore televisivo ai carabinieri del comune tarantino.


«La Puglia - sottolinea Bruno Vespa - ha dato il benvenuto alla mia prima vendemmia nella vigna di Lizzano, acquistata lo scorso anno». «Ieri - aggiunge Vespa - abbiamo tranquillamente vendemmiato il Fiano, stanotte sono stati tagliati 70 ceppi delle vigne di Primitivo. Si tratta evidentemente di opera di piccoli mafiosi locali. Ma stiano pur sicuri che non mi lascio intimidire».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero