Dolore e sconcerto a Sydney dopo il sequestro di 17 persone da parte dell'iraniano Man Haron Monis nella cioccolateria della Lindt, che ha provocato la morte di tre persone,...
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Nemmeno la presentatrice di Channel Seven Natalie Barr riesce a trattenere le lacrime quando scopre, in diretta, che conosceva una delle vittime. Katrina Dawson, 38enne madre di tre bambini, sarebbe rimasta uccisa mentre tentava di fare scudo a una sua amica incinta.
«Scopro ora che una delle vittime è Katrina... - spiega la giornalista interrompendo il collega David Koch - sorella di Sandy Dawson, un avvocato che fa parte dello staff per Channel Seven, che io e tutti i colleghi conosciamo bene». Natalie si commuove e non riesce più ad andare avanti: si chiude in una smorfia di dolore mentre le lacrime cominciano a scenderle sulle guance. «Katrina aveva tre bambini - dice ancora - ed era la minore dei suoi fratelli. Una famiglia che questa stamattina sta soffrendo, come molti altri».
Il video della commozione in diretta della giornalista è stato postato su Youtube e visualizzato milioni di volte. Uccisi durante il sequestro anche il gestore della caffetteria, Tori Johnson, il quale avrebbe tentato di disarmare Haron Monis, e l'attentatore stesso in seguito al blitz della polizia, che dopo 16 ore ha fatto irruzione nel locale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero