Il supermercato con le armi: la polemica copertina del New Yorker fa discutere

Il supermercato con le armi: la polemica copertina del New Yorker fa discutere
New York – Ecco come sarebbe un supermercato se “l’ossessione degli americani per le armi venisse portata alle sue estreme conseguenze logiche”: a dire ciò è il...

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New York – Ecco come sarebbe un supermercato se “l’ossessione degli americani per le armi venisse portata alle sue estreme conseguenze logiche”: a dire ciò è il disegnatore Eric Drooker che dedica la copertina del New Yorker in edicola lunedì proprio alla passione degli americani per ogni forma di arma.


La copertina è straordinariamente attuale, considerato che all'indomani della massacro contro la chiesa afro-americana di Charleston, contro la clinica ginecologica di Planned Parenthood di Colorado Springs e all'indomani del massacro jihadista di San Bernardino contro un centro di supporto per i disabili, gli americani stanno affollando le armerie. Vari rivenditori in California annunciano di aver esaurito le scorte e di aver dovuto chiedere nuove consegne. Gli uffici che rilasciano il porto d'armi registrano code lunghissime. I poligoni di tiro sono affollati e gli istruttori lavorano fino a tardi la sera.

Secondo il proprietario di un'armeria proprio a San Bernardino, dove è avvenuto il massacro, molti sono clienti nuovi, gente che non aveva finora voluto comprare un'arma, ma che davanti al moltiplicarsi dei massacri pensa che la miglior difesa sia proprio di avere più armi.

Gli esperti sostengono che il numero finora citato – cioé la presenza di circa 310 milioni di armi nelle case degli americani – sia stato largamente superato negli ultimi due anni. Se la stragrande maggioranza dei portatori infatti acquista pistole e fucili secondo i regolamenti dei singoli Stati, cioé comunicando le proprie generalità e sottoponendosi ai controlli di background, c’è una vasta popolazione che invece acquista via internet, o alle fiere, dove le regole sono estremamente vaghe. E quale sia la potenza di fuoco che viene venduta attraverso questi canali non controllati rimane un immenso mistero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero