Postiglione. Ingerisce decine di pillole per il cuore, muore poche ore dopo in ospedale. Una delusione d'amore avrebbe spinto un sessantenne di Postiglione a suicidarsi con...
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L'uomo è stato soccorso venerdì sera. Era in stato confusionale quando è giunto al pronto soccorso. I sanitari del 118 lo hanno accompagnato all'ospedale di Eboli. Il paziente non ha saputo spiegare quanti farmaci avesse preso. La dose massiccia è stata confermata dai medici del servizio territoriale. PIù di una scatola era stata svuotata.
Dopo la lavanda gastrica, il 60enne è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. La morte è sopraggiunta nella notte. La salma non è stata sequestrata, per i carabinieri e per la Procura di Salerno si tratta di una morte naturale, non provocata da terze persone. L'ingestione di farmaci in dose non terapeutica è un fenomeno molto diffuso tra chi è affetto da sindrome depressiva. Spesso i sanitari riescono a salvare l'aspirante suicida attraverso la lavanda gastrica. Per il bracciante agricolo di Postiglione, il destino ha scelto un altro, tragico finale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero