Nel 2013 al Sud i decessi hanno superato le nascite. Un fenomeno così grave si era verificato solo nel 1867 e nel 1918 cioè alla fine di due guerre, la terza guerra...
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Lo Svimez stima per il 2014 un Pil nazionale in calo dello 0,4%. Una previsione più pessimista di quanto stabilito dal Def (-0,3%). Il dato - spiegano dallo Svimez che oggi presenta il Rapporto sull'economia del Mezzogiorno 2014 - è il risultato di un Centro-Nord con crescita stabile (0%) e un Sud a -1,5%. Se queste stime saranno confermate, il 2014 sarebbe il settimo anno di recessione del Sud, recessione che - secondo Svimez - dovrebbe confermarsi anche nel 2015 con un Pil meridionale in calo dello 0,7%.
Secondo le valutazioni Svimez nel 2013 il Pil è crollato nel Mezzogiorno del 3,5%, peggiorando la flessione dell'anno precedente (-3,2%), con un calo superiore di quasi due punti percentuali rispetto al Centro-Nord (-1,4%). Il peggior andamento del Pil meridionale nel 2013 è dovuto soprattutto a una più sfavorevole dinamica della domanda interna con i consumi in calo del 2,4% e gli investimenti crollati del 5,2%. Da segnalare l'ulteriore perdita di posti di lavoro scesi sempre nel Mezzogiorno del 3,8%. In un panorama fortemente negativo, le esportazioni l'anno scorso hanno segnato -0,6% al Sud. Tra il 2008 e il 2013 i redditi al Sud sono crollati del 15% e i posti di lavoro sono diminuiti di circa 800mila persone.
Un gruppo di precari dei vigili del fuoco che stavano manifestando davanti a Montecitorio sono entrati con un megafono al convegno Svimez urlando «siamo stanchi chiediamo lavoro e diritti». «Veniamo da tutta Italia - ha detto il loro leader Andrea Santucci - siamo in 20 mila con contratti a termine di venti giorni e chiediamo la stabilizzazione». In quel mentre è arrivato il sottosegretario Graziano Delrio che ha promesso di «aprire un tavolo con il ministro Poletti».
Fiscalità di compensazione, rilancio degli investimenti, una politica industriale nazionale specifica per il Sud.
Un Sud diffamato e spogliato. Così Nichi Vendola, governatore della Puglia, respinge l'immagine di un Mezzogiorno incapace di utilizzare i fondi Ue. «C'è una diffamazione costante del Sud - ha detto a margine del convegno Svimez - la mia Regione è la migliore per performance di spesa comunitaria, tra le tre peggiori c'è il Piemonte. La verità è che i trasferimenti dello Stato verso il Sud sono andati a diminuire e i fondi strutturali che dovevano essere aggiuntivi hanno finito per surrogare i mancati trasferimenti dello Stato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero