Ragazza stuprata a Jesolo, ecco chi è Mohamed: ex calciatore e criminale "con famiglia"

In Italia c'era arrivato a 16 anni, nel 2009. Mohamed Gueye, il 25enne senegalese fermato dalla polizia con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 15 anni...

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In Italia c'era arrivato a 16 anni, nel 2009. Mohamed Gueye, il 25enne senegalese fermato dalla polizia con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 15 anni sull'arenile di piazza Mazzini, aveva iniziato presto a mettersi nei guai. Nei nove anni trascorsi in Italia ha collezionato una lunga lista di precedenti.


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Si va dalla rapina al furto, dalle lesioni alla minaccia fino alla resistenza a pubblico ufficiale: un casellario giudiziale lungo cinque pagine. «Un ladruncolo dal carattere fumantino e dai modi violenti», è la definizione informale di chi, tra le forze dell'ordine, si era già trovato ad avere a che fare con lui. Criminale con famiglia: padre di un bimbo avuto con l'ormai ex compagna (italiana). Quel figlio, peraltro, è il motivo che impedisce alle autorità di espellerlo.
 
Nato a Dakar il 5 aprile 1993, in Italia c'era arrivato con ben altre aspettative. Fisico possente e piedi discreti, come si dice nel gergo del pallone, aveva cercato fortuna proprio nel mondo del calcio. Qualche sparuta presenza nelle squadre dilettantistiche del Veneziano, senza però lasciare tracce indelebili. Provini, allenamenti, senza però riuscire mai a ritagliarsi qualche presenza significativa sul campo. Eppure, guardando la carta d'identità e i documenti anagrafici ottenuti dal Comune di Marcon, dove risiedeva fino a qualche tempo fa, si scopre che alla voce professione figura ancora un'improbabile sedicente definizione di calciatore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero