«Non mi faccia incazzare - urla l'alunno rivolgendosi al professore - mi metta 6». In sottofondo si sentono i compagni ridere, mentre il docente imbarazzato tenta...
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Indagati. Tre studenti tutti minorenni dell'Itc Carrarà di Lucca sono iscritti nel registro degli indagati dopo l'atto di bullismo e di prepotenza nei confronti del loro professore di italiano e storia, un docente di 64 anni, ripreso mentre veniva minacciato e insultato in classe da uno di loro. Nell'individuare i tre indagati, polizia postale e Digos hanno proceduto d'ufficio e oggi il preside della scuola ha anche presentato formalmente una denuncia.
Cosa è successo. Siamo in una delle classi. Probabilmente al termine di un'interrogazione, o di un compito. L'insegnante è seduto in cattedra, lo studente è in piedi davanti a lui. Lo deride, lo minaccia. Cerca di prendere una sorta di registro. «Chi è che comanda?», urla in faccia al professore.
Le scuse. Nel frattempo il protagonista della vicenda si è scusato con il professore. Come prima sanzione per i responsabili, al di là delle indagini, sarà il consiglio di classe a decidere quale sarà la punizione scolastica più adeguata rispetto al comportamento dei ragazzi nei confronti del docente e, in generale, della scuola. In sede giudiziaria le minacce e gli insulti potrebbero comportare per i tre indagati conseguenze legali ancora più importanti.
I compagni seduti tra i banchi ridono, sono divertiti dalla reazione violenta del ragazzo. E dalla timida risposta dell'adulto che cerca di frenare la furia del giovane con una calma proverbiale. Forse ha paura. «Si inginocchi, si inginocchi», grida ancora il ragazzo. «Lei non ha capito nulla», continua lo studente e poi ripete: «Chi è che comanda? Chi è che comanda?». Sembra quasi uno scherzo. Il prof viene umiliato nel video che poi qualche studente decide di affidare alla rete. Le immagini fanno il giro del web e dei social, consegnando al pubblico ludibio l'immagine di una scuola che non può avere futuro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero