Londra, 14enne messo in punizione nello scantinato della scuola senza l'inalatore: muore per attacco d'asma

Londra, 14enne messo in punizione nello scantinato della scuola senza l'inalatore: muore per attacco d'asma
Una morte assurda sulla quale Scotland Yard vuole vederci chiaro. Per ora l'unica cosa certa è che Nasar Ahmed, un ragazzo asmatico di 14 anni, è morto in...

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Una morte assurda sulla quale Scotland Yard vuole vederci chiaro. Per ora l'unica cosa certa è che Nasar Ahmed, un ragazzo asmatico di 14 anni, è morto in seguito a un attacco di panico e di asma dopo essere stato messo in punizione, giovedì scorso, nel seminterrato del suo istituto, la Bow School di Hamlets, a est di Londra, nonostante avesse supplicato il personale scolastico di dargli il suo inalatore. Solo quando le sue condizioni sono peggiorate è stata chiamata l'ambulanza che lo ha trasportato al Royal London Hospital, dove i medici hanno tentato in tutti i modi di salvarlo, ricorrendo ai macchinari per la respirazione artificiale, ma inutilmente: il cuore di Nasar, descritto da tutti come un ragazzo dolce e gentile, ha smesso di battere lunedì.


Ora la polizia vuole capire quali responsabilità ci sono dietro questa assurda tragedia. I compagni del ragazzo raccontano che Nasar era stato messo ingiustamente in punizione da un membro del personale per il rovesciamento di un bidone di cui lui non aveva colpa: erano stati altri due ragazzi, che si stavano picchiando, ad averlo fatto cadere. Dopo averlo messo in punizione nel seminterrato, la scuola aveva avvisato la famiglia dicendo che il ragazzo sarebbe stato tenuto lì per tutta la giornata. In seguito all'attacco d'asma, però, il padre era stato richiamato dalla presidenza: accorso sul posto, si è trovato davanti alla scena scioccante dei paramedici che tentavano di rianimare il figlio steso sul pavimento. 

Ora la preside, Cath Smith, secondo la quale c'è stata una notevole disinformazione relativa alla vicenda, si dice molto triste: «L'intera comunità scolastica invia i suoi pensieri e le sue preghiere al ragazzo e alla sua famiglia. Continueremo a offrire un sostegno ai familiari, ai suoi compagni e agli insegnanti in questo momento molto difficile. Naturalmente, coopereremo pienamente con l'inchiesta sulla dinamica di questa tragedia ed effettueremo noi stessi un'indagine interna approfondita». Parole che non ridaranno la vita a Nasar, morto con ogni probabilità per una punizione assurda nonostante fossero ben noti in tutta la scuola i suoi gravi problemi di asma.

Al momento Scotland Yard definisce la morte di Nasar "inspiegabile". Un portavoce della polizia ha detto: "

«Siamo stati informati domenica della vicenda. L'autopsia avrà luogo a tempo debito, per ora il decesso viene trattato come "inspiegabile". I funzionari di Tower Hamlets stanno comunque conducendo una serie di indagini». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero