Non c'è rischio di fuga nè pericolosità sociale: così un giudice californiano ha concesso la libertà su cauzione a Noor Salman, la vedova di...
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Donna Ryu, un giudice di Oakland, ha stabilito che la donna potrebbe vivere con lo zio nella California del nord, portando un braccialetto elettronico. A suo avviso non ci sono prove che sia legata direttamente a qualche gruppo terroristico o che abbia visioni estremiste. Le reazioni però non si sono fatte attendere: il capo della polizia John Mina si è detto «deluso» dalla decisione. Un sopravvissuto alla sparatoria, Chris Hansen, si è invece detto scioccato:«ci sono persone dietro le sbarre per la vendita di marijuana ma lei potrebbe essere liberata, come può aver senso tutto ciò?», ha osservato con l'Orlando Sentinel.
«Questa situazione è straziante, sarà difficile dormire di notte, di nuovo», ha aggiunto. Salman, che ha 31 anni, non era stata arrestata subito ma circa sei mesi dopo la strage. Finora ha respinto ogni addebito e ha sostenuto di essere stata vittima di abusi domestici. Durante l'udienza preliminare, il procuratore federale aveva riferito che la coppia aveva accumulato 25 mila dollari con le carte di credito e ne aveva speso 5000 nei giorni precedente l'attacco. Tra le spese del passato anche un diamante da 8000 dollari per la donna. La coppia aveva inoltre indicato Salman come beneficiaria del conto del marito nel caso fosse morto. L'avvocato della donna ha sottolineato che è «estremamente raro» ottenere una libertà su cauzione in casi di terrorismo. La cauzione dovrebbe ammontare a circa 500 mila dollari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero