I corpi di 87 elefanti sono stati rinvenuti dagli operatori di Elephants Without Borders, in Botswana, nell'area del Delta dell'Okavango. La macabra scoperta, durante uno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le uccisioni, in base ai primi rilievi, risultano essere state effettuate in momenti diversi. Tanto che, alcuni esemplari, presentavano segni più recenti di decomposizione. La notizia, battuta da The South African, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la scomparsa della specie nel Paese africano.
Secondo il censimento del 2015, infatti, risulta che, soltanto negli ultimi 10 anni, sono migliaia gli esemplari uccisi, pari ad un terzo dei circa 350.000 elefanti presenti nel continente. Moltissimi di questi, solltanto in Tanzania.
Dal 2007 al 2014, infatti, ne sono scomparsi oltre 144.000. Tutto, grazie alla richiesta continua di avorio che arriva da Paesi del Sud est asiatico come Vietnam, Cina e Thailandia.
"Sono scioccato, ha dichiarato Mike Chase di Elephants Without Borders, il fenomeno del bracconaggio sta portando gli elefanti, e non solo, in una crisi mai registrata da decenni. In Botswana, abbiamo la più grande popolazione di elefanti del mondo e, per i bracconieri, la stagione della caccia è, purtroppo, ancora aperta". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero