Una italiana risulta tra i dispersi nella strage di Berlino. Sembra che la giovane sia sparita dopo l’attentato. Il suo telefonino è stato trovato vicino a...
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Solo oggi, quando la giovane non si è recata al lavoro, è scattato l'allarme. Il padre della ragazza è impiegato alle poste di Sulmona e questa notte la famiglia sarebbe stata contattata dalla Farnesina e la madre e il fratello sarebbero partiti immediatamente per Berlino. Per tutta la notte inutilmente i genitori hanno cercato sue notizie negli ospedali dove sono ricoverati i 48 feriti. La madre e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo sono partiti per Berlino per essere sottoposti all'esame del Dna. Solo dopo la comparazione del profilo genetico le sue condizioni potranno essere ufficializzate.
Anche il padre che lavora alle poste italiane è in partenza: lo ha rivelato lui stesso ai colleghi che lavorano con lui nell'ufficio centrale di Piazza della Brigata Mariella andati a trovarlo a casa subito dopo la divulgazione della notizia. Il padre partirà da da Roma alle 18. Manca dunque il riconoscimento ufficiale, ma la descrizione della ragazza sembrerebbe coincidere con una delle vittime.
Attentato con finalità di terrorismo: è l'ipotesi di reato per il quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in seguito alla scomparsa in Germania di Fabrizia Di Lorenzo e di altri due italiani. Sì, perché per la procura, oltre a quelle di Fabrizia, si sarebbero perse le tracce anche di altri due italiani, probabilmente due turisti in vacanza a Berlino. Per il momento il fascicolo contiene un rapporto del Ros e l'indagine è affidata al pubblico ministero Francesco Scavo. Sulla scomparsa della cittadina italiana e degli, altri due connazionali indaga anche la polizia tedesca. Intanto a Berlino è stato disposto un esame del dna per verificare se il pakistano fermato dopo la strage si trovasse sul camion investitore.
Un cittadino italiano è rimasto ferito nell'attentato di Berlino. L'uomo non sarebbe in gravi condizioni e verrà sentito dagli inquirenti. Secondo altre fonti, ci potrebbe essere anche un altro italiano coinvolto nell'attacco al mercatino di Natale. Verifiche sono in corso presso tutti gli ospedali della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero