È stata diramata una direttiva a tutti i prefetti e questori per chiedere di «rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello...
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Nel corso della riunione - cui hanno partecipato i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servizi di intelligence - si è concordato di «tenere alto il livello di attenzione intensificando le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio». Su richiesta del ministro Minniti, il Comitato di analisi strategica antiterrorismo sarà riunito in seduta permanente mentre i prefetti convocheranno, in ambito provinciale, riunioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza per valutare eventuali segnali di rischio.
Adeguare le «misure di sicurezza passive», prevedendo la possibilità di utilizzare anche dissuasori, barriere new jersey e transenne, e valutare - nel caso non fosse possibile garantire la massima sicurezza - che alcune manifestazioni possano essere vietate o spostate in atro luogo. Queste le principali indicazioni, secondo quanto si apprende, contenute nella direttiva inviata dal Viminale dopo l'attentato di Berlino. A prefetti e questori si chiede dunque di convocare i Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica provinciale e in quella sede di riverificare ogni situazione di possibile rischio, per predisporre misure di sicurezza idonee. Provvedimenti che possono andare dalla predisposizione di zone di rispetto e prefiltraggio in caso di particolari eventi al posizionamento di barriere fino alla possibilità di vietare o spostare le manifestazioni in luoghi più sicuri.
L'ordinanza. Dopo l'azione terroristica di Berlino, dunque, «non potendosi escludere anche il compimento di atti emulativi», il capo della polizia Franco Gabrielli chiede a prefetti e questori di «intensificare le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi sensibili, segnatamente di quelli istituzionali, religiosi e diplomatico-consolari». Questa - a quanto appreso - l'indicazione contenuta nella circolare inviata oggi al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo convocata al Viminale dal ministro dell'Interno, Marco Minniti. Il documento invita poi a porre «particolare attenzione» su eventi e cerimonie che richiamano folle in occasione delle festività natalizie, mete turistiche, mercati e centri commerciali ed a valutare «l'effettiva sussistenza delle condizioni di sicurezza» dei luoghi dove si svolgono le iniziative. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero