Spitfire torna a volare prima di essere venduto a 3,5 milioni di euro

Spitfire torna a volare prima di essere venduto a 3,5 milioni di euro
Un rarissimo Spitfire ritrovato fra le sabbie di una spiaggia vicino a Calais andrà all'asta il 9 luglio a Londra e potrebbe raggiungere i 2,5 milioni di sterline (3,5...

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Un rarissimo Spitfire ritrovato fra le sabbie di una spiaggia vicino a Calais andrà all'asta il 9 luglio a Londra e potrebbe raggiungere i 2,5 milioni di sterline (3,5 milioni di euro). Il caccia britannico protagonista della Seconda Guerra mondiale era stato abbattuto, con un solo colpo, il 24 maggio del 1940 (durante l'evacuazione di Dunkerque), e aveva costretto il pilota a un rovinoso atterraggio di fortuna. L'aviatore si era salvato ed era poi finito in un campo di prigionia nazista mentre l'aereo è rimasto per decenni sepolto sotto la sabbia. Ritrovato negli anni Ottanta, lo Spitfire è stato sottoposto a un lungo e difficile lavoro di restauro che ha portato però il velivolo, soprannominato Ballerina per la sua leggiadria e manovrabilità in combattimento, all'antico splendore. Prima di essere venduto - il ricavato dell'asta andrà in beneficenza - il caccia volerà ancora una volta dal museo dell'aria di Duxford, vicino a Cambridge.




Anche il suo originario pilota, Peter Cazenove, riuscì a sopravvivere al conflitto. Finì nello stalag tedesco che ispirò il film La grande fuga, con Steve McQueen nei panni di uno dei prigionieri alleati che organizzano una epica evasione con alcuni tunnel. Ma Cazenove non era fra i fuggiaschi e questo probabilmente lo salvò dall'esecuzione sommaria: tornò in Gran Bretagna dopo la fine della guerra.
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Il Messaggero