Si chiamava Matthew Riehl l’uomo che domenica scorsa, a Denver, nel corso di una folle aggressione, ha ammazzato un poliziotto, Zackari Parrish, prima di venire a sua volta...
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La sua identità è stata resa nota dalla locale Polizia, che anche spiegato come, in passato, il killer, colpito a morte dagli agenti dei reparti d’assalto intervenuti sul posto, avesse postato su Youtube alcuni video nei quali rivolgeva insulti alle forze dell’ordine.
Proprio alla luce di questi episodi, a novembre, l’uomo era stato presentato come soggetto pericoloso agli studenti dell’università del Wyoming, a cui erano state mostrate una foto sua e della sua auto.
Trentasette anni, nel conflitto a fuoco andato in scena lo scorso 31 dicembre in una zona periferica della capitale del Colorado, oltre che dell’omicidio di Parrish, Riehl si era reso responsabile pure del ferimento di altri quattro agenti e di due civili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero