Una delle scene più agghiaccianti avvenute subito dopo l'attentato di Barcellona si è svolta nel bar La Cabaña, su Calle dels Àngels, a 900 metri...
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Alle 18.20, un'ora e venti dopo la strage, erano ancora chiuse dentro quando un gruppo di altre persone ha cominciato a bussare disperatamente contro le serrande per farsi aprire e trovare rifugio. A quel punto, all'interno, è scoppiato un diverbio accesissimo tra i clienti sull'opportunità di far entrare chi era all'esterno: come riporta El Pais, alcuni di loro volevano accogliere quelle persone disperate, altri no.
Uno scontro tra chi pensava solo alla propria sopravvivenza e chi, generosamente, pensava anche agli altri: il tutto mentre fuori supplicavano di aprire. Tra urla e spintoni, mentre la tensione saliva al massimo, alla fine qualcuno è riuscito ad alzare una serranda di quel tanto che bastava per far passare tre persone: un gesto che ha alimentato ulteriore tensione e ha scatenato la reazione isterica di alcuni che, ancora tra urla e spintoni, hanno accusato l'uomo che aveva aperto di aver messo tutti in pericolo. La situazione si è calmata poco dopo, quando tutti si sono resi conto che all'esterno si era ormai normalizzata.
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Il Messaggero