Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha assunto le funzioni e i poteri del presidente della Generalitat catalana, dopo la destituzione di Carles Puigdemont, ai sensi...
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«Il Consiglio dei ministri - si legge nella Gazzetta - assume le funzioni e le competenze che corrispondono al Consiglio di governo della Generalitat di Catalogna», e i ministri di Madrid ricoprono gli incarichi corrispondenti ai loro dicasteri nel governo catalano. Il decreto annulla inoltre tutte le strutture all'estero, l'ufficio diplomatico, le rappresentanze negli altri Paesi e nelle organizzazioni internazionali con sede a Ginevra, Strasburgo, Parigi e Vienna.
Intanto scattano i primi provvedimenti. Il comandante dei Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana, Josep Lluis Trapero, è stato rimosso con un ordine del ministero degli Interni spagnolo. La rimozione di Trapero - che ieri non era stata annunciata dal governo spagnolo - è prevista dall'attivazione dell'art. 155 della Costituzione per il commissariamento della Catalogna, pubblicata stamani nella Gazzetta ufficiale, ripresa dai media spagnoli.
Trapero è accusato di «sedizione» dalla magistratura spagnola per le manifestazioni a Barcellona del 20 e 21 settembre. Insieme a lui sono indagati per lo stesso reato i presidenti delle due principali organizzazioni della società civile indipendentista, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart, che sono stati arrestati il 16 ottobre. Trapero, invece, è in libertà vigilata con l'obbligo di non uscire dal territorio spagnolo.
Ma il Govern catalano del presidente Carles Puigdemont non si considera destituito e prevede di riunirsi oggi per, fra l'altro, preparare le elezioni «costituenti» della nuova 'Repubblica' proclamata ieri dal parlamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero