Ha tentato di lottare con tutta la forza che aveva in corpo per tentare di liberarsi dalla morsa del toro: un 54enne è morto al St. Pere festival, a Grao de Castellon, sulla...
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I momenti di disperazione sono stati filmati sabato da un testimone che si trovava alla finestra di un palazzo: l'uomo viene buttato a terra dal toro che, nonostante la sua resistenza, lo infilza e lo trascina. A nulla è valso il tentativo di un uomo che provava ad allontanare l'animale tirandolo per la coda: nell'ultimo atto di forza il toro ha incornato la sua vittima facendole compiere un volo di qualche metro. Nel video l'uomo si rialza e sembra che il pericolo sia scampato ma qualche ora dopo è arrivata la notizia drammatica: è morto per le ferite alle prime ore di domenica mattina, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarlo.
Il festival è stato sospeso e sono stati proclamati tre giorni di lutto. Ma la tragica morte al festival di St. Pere è soltanto l'ultima in ordine temporale: negli ultimi 10 giorni si tratta del terzo decesso provocato dai colpi di un toro.
Il 24 giugno Martin Caballero, 43 anni, è morto dopo essere stato incornato tre volte da un toro di mezza tonnellata a un festival di Coria, nella provincia occidentale di Caceres, vicino al confine della Spagna con il Portogallo. Un altro uomo di 80 anni è morto poche ore più tardi dopo essere stato incornato due volte durante una festa nella provincia orientale spagnola di Tarragona.
Questa mattina si sono aperti i festeggiamenti a Pamplona: nel primo encierro di San Fermin, la corsa con i tori scoperta e resa celebre in tutto il mondo da Ernest Hemingway, già due persone sono rimaste incornate: una in maniera seria al torace, l’altra alla spalla. In migliaia hanno partecipato alla corsa per le strade della città con sei tori dell'allevamento di Jandilla, in Extremadura. Il primo encierro, riferisce la stampa spagnola, è stato "molto veloce e violento": è durato 2 minuti e 23 secondi, con il toro Fastuoso come protagonista, il numero 67, "partito come un razzo" nella parte destra della Cuesta di Santo Domingo, sorprendendo decine di corridori. Per il bilancio definitivo, tuttavia, si dovranno attendere i prossimi giorni e la fine delle otto corse. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero