Prime ore convulse in Spagna dopo la chiusura delle urne per le amministrative e regionali che vedevano per la prima volta i movimenti post-indignados all' assalto del...
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«È stata una rivoluzione democratica»: così la candidata sindaco della coalizione guidata da Podemos vincitrice delle elezioni a Barcellona con il 25,20% e 11 seggi contro il 22,7% e 10 seggi del nazionalista catalano Xavier Trias. Ai suoi simpatizzati esultanti, Colau ha detto che è stata la «vittoria di Davide contro Golia».
A Madrid invece la lista della candidata del Pp Esperanza Aguirre arriva prima dopo lo spoglio del 96% delle schede con il 34,3% e 21 seggi davanti alla coalizione Ahora Madrid appoggiata da Podemos di Manuela Carmena con il 32% e 20 seggi. Ma una coalizione Podemos-Psoe potrebbe consentire a Carmena di diventare il prossimo sindaco per diversi analisti.
Benchè in netta flessione (nel 2011 aveva oltre il 40%), il Pp del premier Mariano Rajoy è arrivato primo oggi alle amministrative con il 26,7% con lo spoglio al 90% davanti al Psoe con il 25,23%, ha reso noto il ministero degli interni. Ciudadanos ha ottenuto il 6,5%, Izquierda Unida il 4,8%, i catalani di Ciu il 3,3%, la sinistra catalana di Erc il 2,5%, i baschi del Pnv l'1,8% e di Bildu l'1,5%. Manca il dato nazionale di Podemos, che si è presentato all'interno di coalizioni locali.
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Il Messaggero