I consiglieri di South Miami hanno messo al voto il loro "sì": sì alla secessione dalla Florida. Non ci sono ufficialmente motivi politici, ma di sopravvivenza. L'allarme...
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Ma South Miami, Comune di 11mila abitanti della zona meridionale della contea di Miami-Dade, teme che il resto della Florida rimanga indifferente, e che il piano non parta nei tempi previsti. La paura dell'acqua, sostengono, riguarda solo il sud: la parte meridionale della Florida si trova a un metro e mezzo sul livello dell'Oceano, la zona nord a trenta metri. Secondo gli specialisti, nei prossimi dieci anni il livello del mare potrebbe innalzarsi da un minimo di uno a un massimo di tre metri.
La risoluzione per l'indipendenza è stata approvata con tre voti a favore e due contrari: «La situazione - si legge nel documento votato da South Miami - è molto pericolosa e necessita di un'attenzione urgente. La creazione di un nuovo Stato è necessaria per tutto il sud dello Stato che ora è la Florida».
South Miami prevede che il confine tra Florida del nord e Florida del sud sia tracciato poco sopra la città di Orlando. Al sud rimarrebbero le principali città turistiche, gli Universal Studios e il parco Disney. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero