Città del Vaticano – Gli utili dello Ior sono in calo. Il Consiglio di Sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religione ha approvato...
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Il contributo maggiore al risultato netto, pari a Euro 44,3 milioni, è derivato dalla gestione degli attivi dell’Istituto.
La banca ha anche messo in luce che la politica d’investimento è rimasta prudente e in linea con le strategie degli anni precedenti.
L’Istituto ha continuato il processo di ottimizzazione dei costi, iniziato negli anni precedenti, riducendoli 18,7 milioni di euro (19,1 milioni nel 2016).
Al 31 dicembre 2017, il patrimonio al netto della distribuzione degli utili è pari a 627,2 milioni, corrispondente ad un CET1 ratio del 68,26%, (64,53% nel 2016), che evidenzia l’elevata solvibilità dell’Istituto ed il profilo di basso rischio.
Dal documento pubblicato emerge anche un calo significativo dei depositi della clientela, passati da un due miliardi e 28 milioni a un miliardo e 839 milioni: sono dunque usciti dall’Istituto 189 milioni della clientela. Vistoso anche il calo dei titoli in custodia, passati da 554 a 474 milioni, e delle gestioni
patrimoniali, calate da 3 miliardi e 110 milioni a 2 miliardi e 957 milioni.
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Il Messaggero