Non è stato un incidente, un colpo di testa, un attacco d'ira o una reazione istintiva: la 15enne che il 9 novembre scorso ha accoltellato due compagne di scuola...
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La ragazza quel giorno aveva raggiunto le sue compagne in un centro sportivo, il Rivermead Leisure Centre, dando vita poco dopo a una tanto accesa quanto futile discussione con alcune di loro relativa a una bicicletta, i cui toni si sono velocemente esasperati, tanto da portare a una vera e propria resa dei conti: una lotta organizzata sul campo tra le rivali e trasmessa via Snapchat. Sotto gli occhi di una quarantina di persone che seguivano e filmavano l'assurdo combattimento, alla fine la ragazza ha tirato fuori due coltelli con i quali ha ferito gravemente una 13enne allo stomaco e una 15enne alle spalle e alle gambe. Quando il sangue ha cominciato a scorrere, tra i testimoni è calato il gelo: quello che sembrava una semplice zuffa si stava trasformando in una tragedia. La ragazza è stata bloccata immediatamente, mentre le sue vittime sono state portate di corsa in ospedale: per salvare la vita della 13enne sono stati necessari quattro interventi chirurgici. Secondo i medici, se i soccorsi non fossero stati più che rapidi, la ragazzina sarebbe difficilmente sopravvissuta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero