Una fossa comune con 30 cadaveri è stata scoperta oggi a Duma a est di Damasco, secondo quanto afferma la tv di Stato siriana citando fonti militari, nello stesso sobborgo...
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Intanto i militari russi dicono di aver trovato un laboratorio a Duma usato dai miliziani per fabbricare armi chimiche. «Un laboratorio chimico e un deposito di sostanze chimiche sono stati trovati durante un'ispezione a Duma», ha detto alla tv Rossiya-24 Alexander Rodionov, un portavoce delle truppe radiologiche, chimiche e biologiche in Siria. «Durante l'ispezione, gli specialisti hanno scoperto sostanze chimiche bandite. Inoltre hanno trovato un contenitore di cloro simile a quello usato dai miliziani per mettere in scena il falso attacco chimico», ha detto Rodionov secondo Interfax. «Si può concludere - ha aggiunto ancora Rodionov - che questo laboratorio è stato usato dai
gruppi armati illegali per creare agenti tossici».
La tv di Stato siriana ha invece affermato che gli ispettori dell'Opac sono entrati a Duma accompagnati dalla polizia siriana presente sul posto. La loro prima visita sul luogo del presunto attacco chimico del 7 aprile si concluderà nel pomeriggio prima del tramonto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero