Israele la notte scorsa ha colpito una fabbrica chimica in Siria. Lo riportano media libanesi e israeliani e la notizia è confermata dall'esercito siriano che parla...
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Alcuni media israeliani hanno sottolineato la concomitanza dei fatti con l'esercitazione in corso da parte dell'esercito israeliano nel nord del Paese, al confine con Siria e Libano. Si tratta della più grande esercitazione degli 20 ultimi anni. Altre fonti fanno notare che se l'attacco fosse confermato, si tratta del primo avvenuto dopo gli accordi sulle zone di de-escalation nel Paese.
L'Esercito siriano mette in guardia contro le «pericolose ripercussioni di questi atti ostili sulla sicurezza e la stabilità della regione». Nell'attacco, precisa un comunicato citato dalla Sana, «due soldati sono rimasti uccisi». «I caccia israeliani hanno sparato diversi missili dallo spazio aereo libanese». È un attacco che «arriva dopo le vittorie contro l'Isis, e mostra il sostegno di Israele ai terroristi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero