Il sindaco di Amatrice Pirozzi: «Io candidato alle regionali? Ci sto riflettendo»

Il sindaco di Amatrice Pirozzi: «Io candidato alle regionali? Ci sto riflettendo»
«Oggi sono venuto quà per portare la mia testimonianza. Io sapevo che oggi tutti mi avrebbero chiesto», della possibile candidatura alla presidenza della...

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«Oggi sono venuto quà per portare la mia testimonianza. Io sapevo che oggi tutti mi avrebbero chiesto», della possibile candidatura alla presidenza della regione Lazio, «io penso che alla gente non interessa questo. Interessa la tua esperienza, un'idea che va oltre il terremoto, un ripartire da certi principi, una valorizzazione delle donne e degli uomini. Poi oggi le priorità mie sono ancora altre. Se pensassi ad altre cose sarei un cretino». Cosí il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, interpellato sulla sua possiblile candidatura alla presidenza della regione Lazio, a margine dell'evento «È tempo di Patrioti», nell'ambito dell'edizione 2017 di Atreju, la storica manifestazione della destra italiana, organizzata da Fratelli d'Italia nell'area delle Officine Farneto.


«Però - ha aggiunto Pirozzi - voglio dire una cosa: giù le mani da Amatrice. Nessuno si deve appropriare di Amatrice. Amatrice oggi è un simbolo del fare, di resistenza della sua gente, è un simbolo della solidarietà degli italiani. E io capisco che tanti ci possono giocare con questo, però io ho 52 anni, sono un allenatore di calcio e in tutte le squadre dove sono andato me la sono scelta sempre e non me la sono fatta imporre da niente e da nessuno». Quindi possiamo dire che ci sta riflettendo sulla candidatura? «Il mister è il mister, ci sto riflettendo», ha concluso Pirozzi.
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Il Messaggero