Sigarette elettroniche, la Ue: in vendita solo nelle farmacie

Sigarette elettroniche, la Ue: in vendita solo nelle farmacie
ROMA Sigarette elettroniche nella tempesta. Una direttiva europa sul tabacco stabilisce che le e-cig vengano considerate farmaci e quindi vendute nelle farmacie. Nel testo...

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ROMA Sigarette elettroniche nella tempesta. Una direttiva europa sul tabacco stabilisce che le e-cig vengano considerate farmaci e quindi vendute nelle farmacie. Nel testo concordato dai ministri della Salute riuniti nel Consiglio di Sanità a Lussemburgo, si prevede che i prodotti che contengono nicotina oltre certi livelli debbano essere autorizzati come farmaci. In particolare ogni e-cig che contiene almeno 1mg di nicotina sarà soggetta al regolamento dei farmaci e richiederà quindi un'autorizzazione all'immissione in commercio. Ogni sigaretta elettronica con meno di 1 mg di nicotina sarà regolata invece dalla direttiva tabacco, e dovrà contenere specifiche avvertenze. Una direttiva che mette in pericolo le decine di migliaia di negozi di sigarette elettroniche aperti negli ultimi mesi in Italia. Se fosse accettata la norma in Italia, molti punti vendita dovrebbero chiudere o quanto meno ridimensionarsi notevolmente.




LE REAZIONI


La notizia ha suscitato la reazione dell'Associazione nazionale fumo elettronico (Anafe). Il presidente Massimiliano Mancini afferma: «La direttiva europea è in contrasto col parere del Consiglio superiore di sanità che lo scorso 4 giugno ha chiaramente detto che la sigaretta elettronica non può essere considerato un farmaco». Mancini polemizza col ministro della Salute Beatrice Lorenzin e chiede al Governo italiano cosa intende fare sulla sigaretta elettronica: «Seguire le direttive europee o quelle del Cosiglio nazionale di Sanità?». L'Anafe chiede inoltre che «si dia il via ai lavori del tavolo di approfondimento annunciato, assieme agli operatori del mercato».



Nei giorni scorsi il ministro Lorenzin aveva affermato: «La direttiva Ue sulle sigarette elettroniche è estremamente vaga perchè fa solo una differenziazione quantitativa della nicotina. Sulla quantità di nicotina nelle sigarette elettroniche è evidente che si sta studiando per capire qual è il parametro di nicotina all'interno della sigaretta che non la trasforma in farmaco». Adesso l’Europa ha deciso sulla quantità e la parola passa al governo italiano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero