Siena, la casa va all'asta: donna disabile si taglia le vene in Tribunale

Siena, la casa va all'asta: donna disabile si taglia le vene in Tribunale
Ha tentato il suicidio tagliandosi le vene al tribunale civile di Siena al momento in cui è giunta un'offerta di acquisto per la sua casa finita all'asta...

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Ha tentato il suicidio tagliandosi le vene al tribunale civile di Siena al momento in cui è giunta un'offerta di acquisto per la sua casa finita all'asta giudiziaria per l'insolvenza di un mutuo. A compiere il gesto una donna, disabile dopo un incidente sul lavoro nel 2010 che gli avrebbe anche compromesso la capacità di pagare il mutuo da 500 mila euro contratto con una banca per la sua attività lavorativa. Immediatamente soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Siena, non è in pericolo di vita.


«Presenteremo denuncia in Procura per accertare se ci siano state anomalie nella concessione del mutuo alla nostra assistita». Così gli avvocati Valter Biscotti e Valeria Passeri legali della donna che ha tentato il suicidio. L'abitazione in pieno centro a Siena di circa 150 metri quadri ha ricevuto un'offerta di acquisto da 230 mila euro.

«Manifestiamo il nostro dispiacere per la vicenda e anche la disponibilità ad ascoltare la signora fin da domani - ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini - per vedere se, per quanto ci compete, siamo in grado di darle una mano invitando banca e tribunale ad vere un occhio di riguardo verso un caso che ha portato ad una reazione disperata. Nessuno dovrebbe essere privato del diritto alla casa, se la signora ha bisogno la invito a rivolgersi ai servizi sociali perché mi risulta che non li abbia mai contattati».
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Il Messaggero