Sicilia, sarà Nello Musumeci il candidato del centrodestra

La coalizione di centrodestra
«Abbiamo saputo trovare le ragioni che uniscono piuttosto che dare spazio a quelle che dividono». Sono state le prime parole di Nello Musumeci, candidato del...

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«Abbiamo saputo trovare le ragioni che uniscono piuttosto che dare spazio a quelle che dividono». Sono state le prime parole di Nello Musumeci, candidato del centrodestra alla Regione siciliana, nell'incontro organizzato con la stampa stamattina. «Voglio ringraziare in particolare il professor Gaetano Armao e il professore Roberto Lagalla», dice. Il primo sarà, in caso di vittoria l'assessore all'Economia e vicepresidente, mentre Lagalla l'assessore alla Cultura.


«Oggi è un giorno importante perché offriamo ai siciliani un'ancora di speranza - ha detto Musumeci -  Abbiamo il dovere di riaccendere la speranza in tanta gente che si è rassegnata, che crede che la politica non abbia più la capacità e la funzione di risolvere i problemi, che si sente deluso dalla demagogia di certa politica e che potrebbe cadere nella rete di altra demagogia politica». 

«Nello, portaci alla vittoria». Così Gianfranco Miccichè rivolgendosi a Nello Musumeci durante la presentazione della candidatura del leader di 'Diventerà bellissimà. «Questa è una operazione siciliana - dice Miccichè - stiamo proponendo per la prima volta non solo una coalizione unita e forte, ma anche una giunta di grandissimo livello che parte da questi tre signori Musumeci (Armao e Lagalla ndr), che avrà altra gente altrettanto capace di aiutare la nostra terra». «Per battere la malapolitica - dice Miccichè - bisogna fare buona politica e non antipolitica come quella del geometra Cancelleri del M5S».

E sulla mancata convergenza di Ap Musumeci dice: «Chi vorrà stare con noi deve essere alternativo, al Pd, ai grillini ed essere persona perbene». Lo ha detto il candidato governatore del centrodestra Nello Musumeci, parlando di un eventuale allargamento della coalizione agli alfaniani di Alternativa popolare. «Non ci sono vincitori né vinti, ha vinto la Sicilia, ha prevalso il senso di responsabilità per dare un diritto al futuro a questa regione», ha aggiunto.
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Il Messaggero