«Sì alla pedofilia, bello stuprare bambini», su Facebook spunta una pagina choc: indagato un giovane

«Sì alla pedofilia, bello stuprare bambini», su Facebook spunta una pagina choc: indagato un giovane
Avrebbe creato una pagina su Facebook inneggiante alla violenza sessuale su piccoli minorenni col titolo «Che bello stuprare i bambini. Sì alla pedofilia»....

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Avrebbe creato una pagina su Facebook inneggiante alla violenza sessuale su piccoli minorenni col titolo «Che bello stuprare i bambini. Sì alla pedofilia». È l'accusa contestata a un 21enne disoccupato di Monza che è indagato dalla Procura Distrettuale di Catania per istigazione a pratiche di pedofilia e pedopornografia.


Il provvedimento fa seguito a indagini del Compartimento Polizia Postale Sicilia Orientale avviate dopo una segnalazione dall'associazione Meter di Don Fortunato Di Noto. La pagina è stata oscurata. Agenti della PolPosta hanno eseguito perquisizioni domiciliare e informatica nei confronti del 21enne.

Su computer e smartphone che gli sono sono stati sequestrati sarebbero emerse sue responsabilità, compresa la gestione da amministratore della pagina del social network. È uno primi casi in Italia in cui è stata applicata la norma, introdotta nel codice penale dalla ratifica del Trattato di Lanzarote, che punisce chi pubblicamente istiga a pratiche di pedofilia o pedopornografia. 
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Il Messaggero