Sesso e corruzione all'Us Navy, sospesi due ammiragli

Gli ammiragli Branch e Loveless
NEW YORK - Si allarga alle alte sfere lo scandalo di corruzione e sesso che scuote la Marina degli Stati Uniti: due ammiragli, dirigenti dell'intelligence della US Navy, sono...

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NEW YORK - Si allarga alle alte sfere lo scandalo di corruzione e sesso che scuote la Marina degli Stati Uniti: due ammiragli, dirigenti dell'intelligence della US Navy, sono stati sospesi nell'abito delle indagini che ha già portato all'arresto di diversi ufficiali e funzionari, accusati di aver fornito informazioni 'classificate' ad un contractor privato in cambio denaro, viaggi, servizi di prostitute e persino biglietti di un concerto di Lady Gaga in Thailandia. Secondo quanto reso noto dalla Marina, il vice ammiraglio Ted Branch, direttore della Naval Intelligence, e il contrammiraglio Bruce Loveless, direttore delle operazioni di intelligence della US Navy, sono stati posti in congedo temporaneo e il loro accesso ad informazioni riservate è stato sospeso.




La Marina ha precisato che non ci sono indicazioni che abbiano passato informazioni segrete e contro di loro non è stata sollevata alcuna accusa formale, mentre secondo altre fonti, la sospensione è dovuta ad accuse di «condotta inappropriata». Tuttavia, il loro nome viene accostato a quello di Leonard Francis, proprietario di una società di Singapore, la Glenn Defense Marine Asia (Gdma), arrestato a settembre con l'accusa di essere all'origine del giro di corruzione. Dopo il suo arresto, nei giorni scorsi è finito dietro le sbarre anche un comandante, Michael Vannak Khem Misiewicz, con l'accusa di aver accettato favori e denaro per spostare navi militari americane «come pezzi di scacchi», dirigendole verso porti in Asia dove poi pagavano alla Gdma a prezzi gonfiati servizi di manutenzione e rifornimento.



Sempre con gli stessi mezzi, Francis avrebbe corrotto anche un agente del Naval Criminal Investigative Service, John Bertrand Beliveau, pure lui finito in prigione. L'indagine interna della US Navy è iniziata nel 2010, e Francis, cittadino malese residente a Singapore noto per il suo stile di vita stravagante, apparentemente ne era costantemente aggiornato da Beliveau. La Gdma è un'agenzia con sede a Singapore a cui da 25 anni la Difesa americana appalta i lavori di manutenzione, rimorchio e rifornimenti di navi e sottomarini nei porti asiatici. Nel 2011 ha ottenuto nuovi contratti, per un valore di circa 200 milioni di dollari.



Secondo le accuse, Misiewicz, grazie al suo incarico nella Sesta Flotta Usa, contribuiva alla programmazione delle soste delle unità della Marina nei porti asiatici, e aggiornava poi Francis sugli spostamenti di portaerei, cacciatorpediniere e altre navi. Mercoledì scorso è poi stato arrestato il comandante Jose Luis Sanchez, a sua volta accusato di aver accettato da Francis denaro e escort «in cambio di informazioni interne e classificate della US Navy». La Marina non ha reso noti quale siano i sospetti che ora gravano su Loveless e Branch, ma ha precisato che l'attenzione sul loro operato riguarda un periodo precedente ai loro attuali incarichi. Tuttavia, prevedibilmente le misure adottate nei loro confronti non saranno l'ultimo colpo di scena.



Secondo quanto ha affermato un portavoce della Marina, il contrammiraglio John Kirby, «probabilmente altri ufficiali saranno coinvolti nello scandalo».
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Il Messaggero