Genova, sequestro soldi della Lega: tra dieci giorni la decisione

Umberto Bossi e Francesco Belsito
È stata fissata per il 17 ottobre la discussione al tribunale del Riesame contro lo stop voluto dal tribunale ai sequestri dai conti della Lega Nord, disposto dopo la...

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È stata fissata per il 17 ottobre la discussione al tribunale del Riesame contro lo stop voluto dal tribunale ai sequestri dai conti della Lega Nord, disposto dopo la sentenza di primo grado nei confronti di Umberto Bossi e Francesco Belsito per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali da circa 49 milioni. L'istanza è stata presentata dalla procura di Genova. Alla discussione parteciperanno anche i difensori del Carroccio. Il pm aveva deciso di impugnare la decisione dei giudici di fermare il sequestro ai quasi due milioni di euro trovati sui conti in tutta Italia per fare chiarezza, in maniera definitiva, sulla vicenda e su casi analoghi che potrebbero verificarsi in futuro. L'orientamento giurisprudenziale, a oggi, è quasi sempre stato quello di continuare a sequestrare somme di denaro alle persone giuridiche beneficiarie del frutto del reato commesso da un altro soggetto fino al raggiungimento di quanto previsto dalle sentenze. Nei giorni scorsi, invece, il tribunale genovese ha invertito la tendenza stabilendo che il blocco si ferma a quanto trovato al momento dell'esecuzione del provvedimento. I sequestri erano scattati due settimane fa quando la Guardia di finanza aveva bloccato il denaro nei conti sparsi in tutta Italia. Era stata la stessa procura a chiederlo dopo che il tribunale, a luglio, aveva disposto la confisca di quasi 49 milioni di euro in seguito alla condanna di Umberto Bossi, dell'ex tesoriere Francesco Belsito e dei tre ex revisori
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Il Messaggero