Va al funerale della moglie e scopre di essere "morto": imbarazzo all'addio

SENIGALLIA - Ha scoperto di essere morto da un manifesto funebre, solo dopo il funerale della moglie. Il necrologio in questione era infatti per la consorte, deceduta davvero....

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SENIGALLIA - Ha scoperto di essere morto da un manifesto funebre, solo dopo il funerale della moglie. Il necrologio in questione era infatti per la consorte, deceduta davvero. Così recitavano i manifesti ma lui, per fortuna, è vivo. Una vicenda che ha dell’incredibile e che potrebbe risultare anche comica, se non fosse che Luciano Coppari, che alcuni hanno creduto davvero morto, non aveva nemmeno avuto il tempo di leggerli quei manifesti per chiederne di correggere l’errore. Concentrato a vegliare la consorte, venuta a mancare mercoledì, aveva dato incarico all’impresa funebre di realizzare i necrologi che sarebbero serviti ad informare i cittadini quindi lui e il resto della famiglia non avrebbero avuto motivo di leggerli, essendo già a conoscenza del contenuto.

Nei manifesti funebri, che per due giorni hanno riportato l’errore, veniva indicata Malvina Beccaceci come vedova di Luciano Coppari, come se il marito fosse morto addirittura prima di lei. E’ stato venerdì pomeriggio al funerale che, alcuni conoscenti non frequentando la coppia, si sono resi conto che in realtà il marito non era affatto morto come avevano letto.

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Il Messaggero