Usa, segue il Gps e sprofonda con l'auto in un lago ghiacciato

Il portavoce di Google non è riuscito a spiegare il perché
Ha seguito ciecamente il Gps ed è caduta in acqua. È successo nella città di Burlington, nel Vermont, a un'ora dal confine canadese: la corsa di una...

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Ha seguito ciecamente il Gps ed è caduta in acqua. È successo nella città di Burlington, nel Vermont, a un'ora dal confine canadese: la corsa di una conducente e dei due passeggeri a bordo è finita nel lago Champlain. Secondo la Abs nessuno di loro si sarebbe accorto di esser finito su un lago ghiacciato: «L’unica parte visibile del veicolo era il paraurti posteriore», si legge nel rapporto. Come riporta Usa Today, l’ufficiale che ha redatto la relazione sull’incidente ha dichiarato che l’autista «non era sotto l’effetto di alcol o droghe» e che l’accaduto potrebbe trovare spiegazione nelle forti piogge e nella fitta nebbia che, in questi giorni, stanno interessando Burlington.





Tara Guertin, alla guida del veicolo, ha raccontato di essersi affidata a Waze, l’applicazione che assiste gli automobilisti offrendo percorsi alternativi per evitare ingorghi. Un portavoce di Google, il colosso proprietario dell’app, però, non è stato in grado di spiegare il perché l’auto sia finita su un lago: «Le mappe di Waze sono aggiornate con milioni di modifiche per adattarsi quotidianamente alle condizioni stradali», ha dichiarato invitando poi i conducenti a «tenere d'occhio la strada» e fare attenzione a tutto ciò che ci circonda in modo da prendere le decisioni migliori mentre si guida. Ovvero: ogni tanto, alziamo gli occhi dalle app e guardiamo la strada.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero