Scotland Yard arresta agente addetto alla sicurezza della famiglia reale

Scotland Yard arresta agente addetto alla sicurezza della famiglia reale
Un agente di polizia addetto alla sicurezza della famiglia reale è stato arrestato dopo il ritrovamento di munizioni in un armadietto personale presso Buckingham Palace. Lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un agente di polizia addetto alla sicurezza della famiglia reale è stato arrestato dopo il ritrovamento di munizioni in un armadietto personale presso Buckingham Palace. Lo riferiscono i media britannici. Il fermo è stato effettuato con l'accusa di sospetta cattiva condotta nell'esercizio di funzioni pubbliche e di possesso illegale di munizioni. A quanto si apprende da Scotland Yard, le munizioni ritrovate sarebbero tra quelle in dotazione della Polizia. L'agente fermato è al momento trattenuto in custodia e verrà sospeso dalle sue funzioni.




L'arresto è stato effettuato nell'ambito di un'indagine in corso dall'estate e avviata nei confronti di quattro agenti di polizia addetti alla sicurezza dei reali con l'accusa di essersi appropriati di alcuni oggetti confiscati all'ingresso di residenze reali in quanto pericolosi e potenziali armi. I quattro poliziotti fanno parte dell'unità speciale nota come S014 che si occupa della sicurezza per la famiglia reale e per le loro residenze londinesi, Buckingham Palace compreso.



Tra le priorità dei poliziotti che vi prestano servizio c'è quella di assicurare che nessuno vi si avvicini in possesso di armi o oggetti pericolosi. Per questo tutti i visitatori, vip compresi, vengono perquisiti e qualsiasi oggetto inadeguato viene sequestrato e raccolto in appositi 'cestinì. Al centro dell'inchiesta sarebbe finito quindi il contenuto di uno di questi 'cestinì e, secondo indiscrezioni circolate nei mesi scorsi, sarebbe stato proprio tra quelli posti all'ingresso di Buckingham Palace. A quanto si apprende, l'agente posto oggi sotto arresto non era assegnato alla protezione di alcun specifico membro della famiglia reale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero