Il 2016 è cominciato con una tragedia in un paese del Lancashire, in Inghilterra. Un ragazzo di 22 anni, identificato come Liam Hewitson, è stato letteralmente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Portato in ospedale, non ce l’ha fatta a sopravvivere alle ferite troppo profonde riportate.
“Sono senza parole per quello che è successo – ha dichiarato la compagna della vittima, Jessica Hill, ad un giornalista del quotidiano inglese Daily Mail –. Sono troppo addolorata per parlare. Voglio solo dire che lo amo e che mi mancherà tantissimo”. L’incidente è avvenuto proprio nella casa della signorina Hill intorno alle quattro del pomeriggio del primo gennaio, ed è stata lei stessa ad avvertire i soccorsi chiedendo un intervento immediato per poter salvare il ragazzo. Il cane, il cui nome era Tiger secondo le testimonianze di alcuni vicini, è stato poi portato via e fatto abbattere da un veterinario locale.
Intanto, continuano le indagini della polizia per far luce su quanto accaduto. “Si tratta di un tragico e triste incidente – ha commentato l’ispettore Jane Webb – e stiamo lavorando per stabilire le esatte circostanze che hanno portato all’improvvisa morte di un ragazzo così giovane. I miei pensieri vanno ora alla famiglia, che in questo momento è supportata da ufficiali specializzati in questo genere di situazioni”. In un primo momento, si era diffusa la notizia che il pitbull fosse di proprietà della vittima, ma presto è arrivata la smentita: il cane apparterrebbe alla sua fidanzata.
Molti degli amici di Liam hanno dato vita ad una vera e propria catena di solidarietà sui social network, ricordando con foto e pensieri la vita di un ragazzo definito da tutti “speciale ed educato”.
Una cugina della vittima, Chantelle Hewitson, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Riposa in pace piccolo angelo. Adesso sei in paradiso con la tua bellissima mamma”. Altri hanno lasciato dei mazzi di fiori sulla scena del delitto, fino a dove la polizia ha consentito.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero