Non accettava che la moglie volesse separarsi da lui e mercoledì sera l'ha uccisa nel modo piàù crudele: massacrandola di botte e bruciandola quando era...
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La relazione tra Angela Doppiu e il marito Nicola Amadu era finita da un pezzo. Da tempo i due, 66 anni lei e 69 anni lui, vivevano da separati in casa. Nel pomeriggio la donna era stata dall'avvocato per avviare le pratiche di separazione. Più tardi l'ha comunicato al marito, la cui reazione è stata violentissima. Le ha sferrato due pugni, e quando la donna è finita a terra l'ha presa a calci. In preda alla collera, è andato al capanno degli attrezzi, ha preso una tanica di benzina da cinque litri e l'ha svuotato addosso alla moglie. Lei, nel tentativo di scappare, ha raggiunto l'uscio della villetta di Trunconi, all'ingresso di Sassari, sulla strada per Ittiri. Lì è stata arsa viva. È morta carbonizzata. Dopo aver commesso l'omicidio, l'uomo ha chiamato la figlia di 42 anni e ha confessato finendo in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero