Volo cancellato, Maria Elena fa causa a Ryanair e vince: «Combattere i colossi è possibile»

Volo cancellato, Maria Elena fa causa a Ryanair e vince: «Combattere i colossi è possibile»
Aveva prenotato un volo con Ryanair, stipulando anche un'assicurazione su tutto il tragitto del valore di quasi 20 euro. Quando però, nell'ottobre dell'anno...

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Aveva prenotato un volo con Ryanair, stipulando anche un'assicurazione su tutto il tragitto del valore di quasi 20 euro. Quando però, nell'ottobre dell'anno scorso, lo sciopero massivo del personale aveva causato la cancellazione di migliaia di voli, compreso il suo, la compagnia le aveva rimborsato solo il prezzo del biglietto ma non quello dell'assicurazione.


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Chiunque, in quella situazione, si sarebbe arreso ed avrebbe evitato di andare avanti con una causa che poteva far perdere tempo ed energie, senza garantire grandi possibilità di successo (e comunque c'era il rischio che anche vincendo, non ne sarebbe valsa la pena). Chiunque, ma non Maria Elena, un'avvocata spagnola di Huesca, in Aragona, che ha deciso di fare un primo reclamo ufficiale nei confronti della low cost irlandese, prendendo le difese di altri due passeggeri che si trovavano nella sua stessa condizione.

La compagnia, però, non aveva risposto al reclamo ed è per questo che Maria Elena, come riportano Radio Huesca e El Heraldo, si era rivolta all'agenzia statale di sicurezza aerea spagnola (Aena), che era riuscita a mettersi in contatto con Ryanair (che non ha uffici legali in Spagna) ma si era vista rispondere picche. Per la compagnia low cost, infatti, «il rimborso di quanto speso per l'assicurazione non doveva essere corrisposto in quanto non previsto dai termini e dalle condizioni di vendita dei biglietti».



L'Aena, a quel punto, ha consigliato a Maria Elena di fare causa a Ryanair. La donna, che ovviamente vanta importanti conoscenze giuridiche, si era rivolta ad un tribunale civile della propria città. Dopo qualche mese, ha ottenuto la vittoria a cui aveva mirato: nei giorni scorsi è arrivata la sentenza che obbliga Ryanair a pagare, a lei e agli altri due passeggeri, quei circa 20 euro ciascuno che non erano stati rimborsati. «La mancata restituzione di un'assicurazione vincolata a biglietti, dopo la cancellazione unilaterale da parte di chi li emette e commercializza, presuppone un arricchimento ingiusto perché ci si appropria di una quantità che non risponde al servizio effettivamente offerto per decisione da parte della propria entità», si legge nella decisione dei giudici. La notizia, in tutta la Spagna, ha fatto molto clamore e Maria Elena si è detta molto soddisfatta per aver vinto una battaglia che in pochi avrebbero deciso di combattere: «Abbiamo dimostrato che, come clienti, abbiamo gli stessi diritti nei confronti di qualsiasi azienda. Ryanair tende ad approfittarsi di queste situazioni e non è attenta al cliente, oggi siamo riusciti a dimostrare che battere questi colossi mondiali, se si è nella ragione, è alla portata di tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero