Russia, aereo si schianta a Rostov: 62 morti sul volo da Dubai

Tragico incidente aereo in Russia. Un Boeing 737 della compagnia Fly Dubai è precipitato nei pressi della città di Rostov sul Don, nel sud del Paese, provocando la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tragico incidente aereo in Russia. Un Boeing 737 della compagnia Fly Dubai è precipitato nei pressi della città di Rostov sul Don, nel sud del Paese, provocando la morte delle 62 persone a bordo, 55 passeggeri e membri dell'equipaggio. Secondo le prime informazioni, l'aereo, proveniente da Dubai, si è schiantato in fase di atterraggio, dopo aver mancato la pista.

 


Sulla zona, al momento dell'incidente, le condizioni meteo erano pessime, con venti molto forti e visibilità scarsa. Il Boeing aveva già cercato di atterrare una prima volta ed il secondo tentativo era stato fatto dopo che per circa due ore aveva sorvolato la zona, in attesa di un miglioramento del tempo. Secondo il governatore della regione, la maggior parte delle vittime sono di origine russa.

C'erano raffiche di vento di 25/30 metri al secondo (circa 110 chilometri orari) quando il Boeing della FlyDubai si è schiantato all'aeroporto russo di Rostov sul Don uccidendo tutte le 62 persone a bordo: lo riporta Russia Today, secondo cui l'aereo era arrivato a Rostov da Dubai già all'1.30 di notte, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche ha abortito il primo tentativo di toccare terra e ha atteso in aria per circa due ore prima di tentare nuovamente di atterrare, senza successo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero