«Io penso che se potessero eliminarla, lo farebbero anche loro, perché ormai non ne possono di più. Se la son creata loro...
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farebbero anche loro, perché ormai non ne possono di più. Se la son creata loro questa situazione». Così la mamma di Luca Risso, fidanzato di Ruby,
intercettata il 3 febbraio 2015 al termine di una telefonata cominciata dal marito, in cui Mario Risso riferisce alla sua interlocutrice di aver sgridato l'avvocato Luca Giuliante per non aver «tenuto un pochino a stecchetto» Karima El Mahroug, alias Ruby. «Lei si considera la principessa Taitù e finchè voi gliene date, lei continuerà a fare la prepotente (...) dovrebbe tenersi un po' più calma», rincara in un'altra intercettazione Mario Risso, padre dell'ex
compagno della marocchina.
L'intercettazione è riportata negli atti della polizia giudiziaria depositati al riesame nell'ambito
dell'inchiesta che vede Ruby, l'avvocato Giuliante e Silvio Berlusconi indagati a vario titolo per falsa
testimonianza e corruzione in atti giudiziari.
Ruby, si legge ancora nelle carte, avrebbe intenzione di aprire «un centro estetico-dentistico a Genova, oltre al progetto di rilevare un'attività di ristorazione a Milano». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero