L'urna contenente il cervello di San Giovanni Bosco è stata rubata dalla Basilica di Colle Don Bosco, in provincia di Asti. Lo si apprende da fonti investigative. La...
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Il furto risalirebbe a ieri sera. Secondo quanto appreso, la comunità si sarebbe accorta del furto all'ora di chiusura della Chiesa, meta ogni anno di numerosi pellegrini devoti al Santo, la cui congregazione è oggi presente in novanta Paesi del mondo con 1.600 istituti. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Asti, si stanno svolgendo nel massimo riserbo.
«Invito chi ha sottratto la reliquia a restituirla subito, senza condizioni». Questo l'appello dell'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia che denuncia la «profonda miseria morale» insita in quanto accaduto. L'arcivescovo invita inoltre tutti i sacerdoti della diocesi torinese a «ricordare la comunità salesiana nella celebrazioni di domani, Solennità di Pentecoste».
Un furto su commissione, forse per chiedere un riscatto, il gesto impulsivo di un devoto o una bravata.
Colle don Bosco è la collina che sorge in borgata Becchi, frazione Morialdo del comune di Castelnuovo, dove San Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815. La basilica è stata consacrata nel 1984. Le reliquie del Santo sono collocate dietro l'altare della Chiesa inferiore, a indicare il luogo di nascita del fondatore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Santo molto caro a Bergoglio, in occasione dei 200 anni della sua nascita, nel 2015, Papa Francesco gli ha reso omaggio nella basilica di Maria Ausiliatrice, a Torino. «Sono tanto riconoscente ai salesiani, per quello che hanno fatto per la mia famiglia, che era molto attaccata a loro», aveva detto in quella occasione. «Mia mamma e mio papà - aveva aggiunto Francesco - sono stati sposati da un salesiano, missionario della Patagonia, proveniente da Lodi, che mi ha molto aiutato nella mia vocazione». Giovanni Melchiorre Bosco, morto a Torino nel 1888, è stato canonizzato da papa Pio XI nel 1934.
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Il Messaggero