Tragedia al canile rifugio provinciale di Fenil del Turco, coinvolta una famiglia. Un uomo, quarantenne albanese chiamato da tutti Rino che vive a...
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Oggi verso le 18.30 è tornato, armato, e si è compiuta la strage. Un testimone racconta che il marito è uscito alla casetta sanguinante, per poi morire in mezzo alla strada dicendo: «Cosa ha fatto ai miei figli!». I bambini risultano fortunatamente illesi. In quel momento al canile si trovavano anche due volontari, Claudio Cesaretto e Sara Brandolese. Lui si trovava dentro il rifugio, lei stava dando da mangiare ai cani nel rifugio stesso. Hanno sentito gli spari. Sul posto sono accorsi i carabinieri, con la zona che è stata bloccata nell'unica strada di accesso, e i due testimoni sono stati portati via.
I NOMI
Le due donne uccise sono Maria Askarov di 51 anni, la figlia Rosica Montana di 31 anni, entrambe moldave e da tempo in Italia. L'ex marito della più giovane, albanese, omicida suicida, si chiamava 'Rinò Begu (nome assunto in Italia), di 41 anni e residente a Boara Pisani. Il delitto, avvenuto a Fenil del Turco, appena fuori Rovigo, sarebbe dovuto al fatto - secondo una prima ricostruzione dei carabinieri - che l'uomo non voleva essere lasciato dalla moglie e in particolare che questa non gli facesse vedere i due figli di 2 e 11 anni. Circostanza, questa, avvalorata dal fatto che già ieri avrebbe tentato di vederli, causando l'ennesima lite. Il duplice omicidio e suicidio è avvenuto nell'abitazione concessa alla Askarov per controllare un canile realizzato da un'associazione di volontari (due di loro erano ad accudire gli animali quando Begu ha cominciato a sparare). In ospedale, in coma farmacologico, è ricoverato invece il compagno della Askarov, di nazionalità uzbeka. A dare l'allarme è stato il fratello 17enne di Rosica. I tre minorenni non avrebbero riportato danni fisici. Begu avrebbe utilizzato un revolver di grosso calibro, sparando numerosi colpi e ricaricando più volte l'arma. Accanto al suo corpo, sarebbe stato trovato un sacchetto contenente altre decine di proiettili che non ha utilizzato.
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Il Messaggero