Rouen, la condanna del grande imam del Cairo: «L'Islam ordina il rispetto di tutti i luoghi di culto, uniamoci contro il cancro del terrorismo»

Il Grande Imam del cairo Al-Azhar con papa Bergoglio
Ahmad Al-Tayyib, il grande imam di Al-Azhar, la massima istituzione dell'Islam sunnita con sede al Cairo, ha condannato «l'attacco terrorista» contro la chiesa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ahmad Al-Tayyib, il grande imam di Al-Azhar, la massima istituzione dell'Islam sunnita con sede al Cairo, ha condannato «l'attacco terrorista» contro la chiesa in Normandia. «Gli autori di questo attacco barbaro si sono spogliati dei valori dell'umanità e dei principi tolleranti dell'Islam che predica la pace e ordina di non uccidere gli innocenti». «L'Islam ordina il rispetto di tutti i luoghi di culto dei non musulmani», ha aggiunto rinnovando l'appello a

unirsi per far fronte al «cancro del terrorismo».

«Queste azioni distruggono anche il nostro lavoro di una vita. Noi siamo a Milano dal 1989. Azioni come quella di Rouen e come le altre di queste settimane rendono la vita difficile a tutti. Anche a noi musulmani, non solo a chi viene colpito direttamente negli attentati: le vittime, i loro famigliari, i loro Paesi. Ma noi non possiamo fare niente contro di loro. Loro sono armati. Noi possiamo solo condannare questi atti che non hanno niente a che vedere con la religione e possiamo essere vicini a chi viene colpito». Lo dice Abdel Hamid Shaari, guida dell'Istituto Islamico di viale Jenner a Milano. «È un dovere denunciare queste cose - aggiunge -. Noi è da anni che lo facciamo», ma «queste persone non vengono in moschea. Non partecipano alla preghiera. Non fanno parte della nostra comunità». Vi sentite vittime? «Noi lo siamo due volte - risponde -. Chi fa gli attentati dice che noi siamo fuori dall'Islam. Che non siamo bravi musulmani. Alla fine anche noi siamo nel mirino». E poi - prosegue - ci sono «gli sciacalli che saltano addosso agli attentati per attaccarci». Shaari ritiene questa «una guerra in cui mi aspetto che la barbarie diventi ancora più feroce». «Si parla troppo di queste cose sui giornali e alla televisione. E più se ne parla più queste persone si esaltano. Più si esaltano e più ce ne saranno altri pronti a imitarle», conclude.
Il Gran Mufti d'Egitto, Sheik Shawki Allam, aveva immediatament6e condannato «l'atto terrorista e criminale» che
ha avuto luogo a Rouen in Francia e che è stato «commesso da estremisti». «Tale atto viola tutti gli insegnamenti

dell'Islam», ha aggiunto Allam che ha poi offerto le condoglianze al popolo francese e alle famiglie delle vittime.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero