Rouen, imam del bresciano: terroristi criminali, sono dei falliti

Imam in chiesa a Trastevere
«A noi fa molto male sentir dire questa frase "terrorismo islamico". La religione islamica non ha niente a che fare con esso, non ha nessuna colpa;...

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«A noi fa molto male sentir dire questa frase "terrorismo islamico". La religione islamica non ha niente a che fare con esso, non ha nessuna colpa; questo l'abbiamo detto sempre e lo ripeteremo sempre». Queste le parole pronunciate nel suo sermone da Ahmed El Balazi, Imam di Vobarno, in una delle prime prese di posizione dei musulmani contro il terrorismo dopo l'assassinio di un sacerdote francese in chiesa a Rouen. Vobarno é il paese dove è cresciuto Anas El Abboubi, uno dei foreign fighters italiani. 


 

«Questi criminali la settimana scorsa hanno ucciso 14 imam in Libia, quindi che tipo di musulmani sono questi?», ha continuato l'imam di Vobarno. «Questi sono tra quei falliti di cui parlava il profeta, che non avranno ricompense ma andranno all'inferno». Ahmed El Balazi ha poi espresso vicinanza a tutte le vittime del terrorismo. «Condanniamo tutti questi attacchi terroristici in Germania, in Francia. Non dobbiamo lasciare che vincano questi criminali ma collaboriamo insieme per un mondo di fratellanza, e solidarietà condivisa»..

A Vobarno è cresciuto Anas El Abboubi, uno dei foreign fighters italiani, arrestato a 22 anni dalla Digos di Brescia nell'estate 2013, poi scarcerato dal tribunale del Riesame e infine partito per la Siria dove è morto combattendo con il nome di Abu Rawa al Italy.

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Il Messaggero